IL JUDO
I benefici del Judo
Il Judo è una delle poche arti marziali elette a sport olimpico e una delle discipline sportive più praticate al mondo.
Adatto a tutti i bambini, maschi e femmine, favorisce un armonioso sviluppo del corpo a 360°, è perciò uno sport consigliato in età evolutiva. Si pratica a piedi scalzi sul tatami in uniforme, il judogi, ciò facilita la percezione del prossimo come nostro pari, favorendo l’acquisizione delle regole e insegnando il rispetto dell’altro, che sia esso un compagno, un avversario o il Maestro. Migliora le capacità di collaborazione e di condivisione dello spazio con gli altri, riduce notevolmente il livello di aggressività, di ostilità. La tattica e la tecnica del judo rendono i judoka forti e resistenti, meno paurosi e più propensi alle sfide, mentalmente e fisicamente flessibili davanti ai problemi. Perciò è lo sport più adatto alle persone potenzialmente insicure, perché aumenta l’autostima, la consapevolezza di sé e delle proprie numerose capacità.
E’ uno sport di combattimento, si impara a superare l’ostacolo che ci si para davanti con intelligenza e efficacia, ha perciò in se un alto potenziale di autodifesa. Aiuta a potenziare disciplina, coraggio e autocontrollo. Sul tatami l’atleta impara a mantenere la calma e la lucidità, comprende con attenzione e in modo strategico la situazione e si fa capace di anticipare l’avversario.
Si può praticare lungo tutto l’arco della nostra vita, non logora il corpo, è quindi consigliato per il mantenimento fisico in età adulta. I movimenti che si praticano durante il Judo hanno come risultato l’allenamento di tutti i muscoli. Gli esercizi che si eseguono puntano alla crescita uniforme della massa muscolare, a tenere una buona postura e ad allontanare tutti i malesseri fisici. Aiutano a prevenire lievi dismorfismi della colonna vertebrale, a sviluppare una migliore espansività toracica ed a ottimizzare l’efficienza cardiaca e la capacità di recupero dopo lo sforzo. Nel Judo l’assenza di colpi diretti al viso e alla testa esclude i danni neurologici tipici di altri sport.
Non è necessario essere talentuosi di nascita, la pratica della disciplina e la perseveranza portano al superamento dei propri limiti motori. E’ l'arte marziale dell’equilibrio, sia fisico sia psicologico. Aiuta a controllare i movimenti del proprio corpo secondo regole precise e ad incanalare il proprio potenziale energetico. Il sistema nervoso del Judoka acquista nel tempo una migliore strutturazione spazio temporale e un maggiore equilibrio, una superiore capacità di reazione e prontezza nei gesti e una migliore coordinazione.
E poi, è divertentissimo !!!
Breve storia del Judo
Il Judo, "Via della Cedevolezza", fu inventato da JIGORO KANO.
Il creatore del Judo nacque nel 1860 a Mikage, piccolo villaggio marino nei pressi di Kobe. Laureatosi in Scienze Politiche ed Economiche nel 1881, tentò la vita politica che abbandonò presto per intraprendere gli studi di Estetica e Morale.
Nella sua lunga vita ricoprì importanti cariche governative e rappresentò più volte il suo Paese al Consiglio Internazionale Olimpico.
All'età di 16 anni cominciò a praticare vari sport e studiò nel particolare i vari metodi del Ju-Jitsu alla scuola dei valenti Maestri dell'epoca. A 22 anni, nel 1882, aprì il suo primo Dojo, adattando il piccolo tempio di Eisho, nel quartiere di Shitaga a Tokyo.
Da quella modesta sede doveva nascere, crescere e divulgarsi il più grande dei movimenti sportivi del mondo, VIA DI BENESSERE, non solo fisico ma soprattutto morale.
Jigoro Kano moriva sul piroscafo Hikawa Maru nel Maggio del 1938, mentre rimpatriava, reduce da un faticoso viaggio quale inviato del Giappone al 12° Convegno Generale del Comitato Olimpico Internazionale, convegno preparatorio per le Olimpiadi in allestimento a Tokyo.
Moriva un Uomo ma rimaneva sul mondo la Sua Luce.
Nel 1927 venne istituita la Federazione Italiana di Lotta Giapponese.
Il Judo in Italia è oggi una disciplina regolamentata dal CONI ed in particolare dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali. La FIJLKAM aderisce alla European Judo Union EJU organismo unico che regolamenta la sua diffusione in Europa ed alla International Judo Federation IJF, organismo unico che regolamenta la sua diffusione nel mondo.
Il Judo approdò alle Olimpiadi di Tokyo nel 1964 per gli uomini e nel 1988 a Seoul per le donne.